La caccia

E’ possibile partecipare settimane di caccia organizzata in riserve private. Non è richiesto alcun tipo di porto d’armi, in questo paese. Pertanto tutti possono andare a caccia: è necessario solo un permesso locale ed è obbligatorio, per legge, essere accompagnati da un cacciatore professionista.

 

In Kenya la caccia è vietata fin dal 1977 per tutti i tipi di animali.
Nel 1997 è stata riaperta per gli uccelli e in periodi ben definiti.
E’ possibile partecipare settimane di caccia organizzata in riserve private. Non è richiesto alcun tipo di porto d’armi, in questo paese. Pertanto tutti possono andare a caccia: è necessario solo un permesso locale ed è obbligatorio, per legge, essere accompagnati da un cacciatore professionista. Si possono cacciare, a seconda del periodo dell’anno: piccioni, anatre, oche, beccaccini, faraone, pernici, quaglie. Durante la caccia ci si può imbattere in branchi di bufali, di elefanti maestosi, di leoni, di zebre, di giraffe, di gazzelle, di antilopi e altro.


La caccia grossa e il bracconaggio hanno recato danni enormi alla fauna, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di molte specie animali.
E’ utile ricordare che il commercio di trofei di caccia, pelli e avorio è proibito. E anche l’Italia vieta l’importazione di tali oggetti.